Ancora sento il vento della mia terra
ed in esso il sapore antico
dei miei tributi alla razza.
Partecipo stupito a questa nuova vita
e trovo sui miei passi
dolci voci e rabbiose urla.
In esse la speranza e lo sconforto
per ciò che mi attende
nella prossima strada.
Oggi mi alzo in piedi e vi rimarrò
fiero come quando cacciavo
e al mio ritorno il sorriso di lei in attesa.
Oggi ancora desidero e voglio
e pretendo rispetto per me
per il mio dolore per la lunga distanza.
Oggi mi levo e non mi piego
non ancora,
prima devo sognare…
A. Pieroni